Come l’ondata di calore e l’aumento dei casi di Covid stanno mettendo a rischio la salute degli anziani e dei fragili.
L’estate porta con sé temperature elevate che possono rappresentare un serio rischio per la salute, soprattutto per le persone anziane e quelle con malattie croniche per il grande caldo ma anche per il Covid.
La Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere (Fiaso) ha recentemente lanciato un allarme, sottolineando l’importanza di un monitoraggio attivo per prevenire scompensi e accessi in pronto soccorso. Il presidente di Fiaso, ha evidenziato come l’ondata di calore, combinata con l’aumento dei casi di Covid, costituisca una minaccia significativa per gli over 65 e i pazienti fragili.
L’impatto del caldo sulla salute degli anziani
Le alte temperature possono causare una serie di problemi di salute, tra cui colpi di calore, disidratazione e scompensi cardiocircolatori. Questi rischi sono amplificati quando si sovrappongono a sintomi respiratori legati al Covid.
Il presidente di Fiaso sottolinea l’importanza di un monitoraggio attivo da parte dei medici di base, che sono in grado di valutare le condizioni dei loro pazienti e intervenire tempestivamente per evitare complicazioni che potrebbero richiedere un intervento ospedaliero.
Covid e comportamenti responsabili
Negli ultimi giorni, si è registrato un aumento dei casi di Covid, sebbene i numeri complessivi rimangano bassi e la pressione sugli ospedali sia ancora gestibile.
Tuttavia, il presidente di Fiaso invita alla prudenza, soprattutto in considerazione del fatto che il tasso di incidenza più elevato si riscontra tra gli anziani. Molti dei pazienti attualmente positivi al Covid si presentano in ospedale per altre patologie e vengono poi trovati positivi ai tamponi.
È cruciale adottare comportamenti responsabili per limitare la diffusione del virus. Il presidente di Fiaso raccomanda di evitare luoghi chiusi e affollati in caso di positività al Covid e di restare a casa se si presentano sintomi, anche lievi come riportato su adnkronos.com.
Queste precauzioni sono fondamentali per proteggere non solo sé stessi ma anche le persone più vulnerabili, come gli anziani e i malati cronici.